5 regole per iniziare a fare trading ed essere profittevoli 

Iniziare a fare trading è come gestire un’attività imprenditoriale: bisogna avere un piano di business. Vediamo 5 regole da seguire per iniziare e come fare un piano di trading.

Iniziare a fare trading è come gestire un’attività imprenditoriale: bisogna avere un piano di business. Ecco da dove iniziare e come fare un piano di trading

Molti affermano che tutti possono iniziare a fare trading. E’ semplice e basta dedicarci poco tempo. Online puoi trovare tante soluzioni su come fare trading online sin da subito:

  • algoritmi che negoziano per te oppure segnalano quando entrare e prendere profitto;
  • conoscere un indicatore che ti dia il giusto segnale operativo;
  • comprendere le figure di analisi tecnica che hanno spostato il prezzo in passato e che continueranno a spostarlo ancora;
  • fare tanti soldi con il forex? Seguimi e ti farò diventare ricco!

Le statistiche invece dicono il contrario: l’85/90% di chi negozia online perde soldi. Molti infatti si accostano ai mercati finanziari anche se sono completamente impreparati, spinti da messaggi e pubblicità ingannevoli o per lo meno troppo ottimistici.

C’è una buona notizia comunque. Almeno il 10/15% di chi negozia è profittevole. E sono quei trader che operano in modo professionale dandosi delle regole ben precise.

Come una qualsiasi attività imprenditoriale, anche il trading ha bisogno di attente valutazioni delle opportunità e dei rischi per una gestione attenta, professionale e razionale. Analizziamo come iniziare a fare trading partendo dal piano di business e scopriamo le 5 regole fondamentali per essere profittevoli.

Che cos’è un piano di business?

A monte di qualsiasi progetto, ci deve essere il piano di business che guida l’attività al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Questo è un vero e proprio documento, altrimenti noto come business plan. Si tratta di uno strumento per calcolare, attraverso delle previsioni, la fattibilità economica di un’idea imprenditoriale, la bussola che indica la strada da seguire per il successo dell’imprenditore e di tutta la struttura aziendale. Esso stabilisce gli obiettivi da raggiungere, come e con che mezzi.

L’imprenditore non può mettere a rischio il proprio capitale in modo casuale. Per questo deve analizzare attentamente alcuni principali aspetti:

  • i vantaggi ottenibili dalla realizzazione di un determinato progetto;
  • i prodotti e servizi da proporre, tenuto conto di ricerche su mercati e trend di settore;
  • come soddisfare i bisogni e le necessità di mercato
  • chi sono i competitors e come l’azienda può ottenerne vantaggi rispetto ad altre aziende;
  • di quali e quante risorse necessitiamo per realizzare il progetto;
  • una valutazione finanziaria, economica e patrimoniale dell’attività, cioè il piano degli affari degli investimenti e dei flussi finanziari.

Perché un piano di business nel trading?

Un impresario ha bisogno di un progetto per realizzare un edificio. Permette di sapere come impostare il lavoro correttamente, dalle fondamenta al tetto, senza incertezze e pericoli di crollo. Allo stesso tempo può calcolare in anticipo le spese necessarie per le materie prime e la manodopera, riducendo al minimo il rischio di brutte sorprese durante la costruzione. 

Anche chi vuole operare sui mercati finanziari in modo professionale dovrà stabilire delle regole. Per apprendere come fare un piano di trading dovrai: definire i prodotti che vorrai negoziare; stabilire le regole su quando operare; stabilire quali risorse economiche e come allocarle.

Prodotti da negoziare (ma non più di tre) 

Stabilirai quali scegliere, come e in quanto tempo accumularli, per poter analizzare correttamente i mercati finanziari. Ti suggeriamo di sceglierne al massimo 3 per ottenere un controllo ottimale delle tue operazioni. Una volta acquisite le conoscenze necessarie, saprai determinare come operare sui mercati per ottenere vantaggi e ridurre al minimo il rischio d’impresa. Dovrai anche capire qual è la tua avversione al rischio per calibrare la tua operatività.

Regole su quando operare 

Devi stabilire delle regole in base allo studio dei mercati sui quali ti sei specializzato. Saprai statisticamente quanto si muovono e potrai stabilire delle regole su quando entrare, come gestire il profitto e quando uscire in profitto e in perdita.
Il mercato è casuale, non puoi prevedere con esattezza cosa succederà domani. Quando il mercato si muove contro le tue aspettative, o in situazioni in cui è molto volatile, può capitare che le emozioni prendano il sopravvento e ti portino a tagliare i profitti, cioè prendere subito profitto appena la tua operazione di trading è andata in territorio positivo. Oppure lasciar correre le perdite, cioè lasciar correre una posizione in negativo, quando il mercato ha ormai dimostrato di aver cambiato direzione. Nel tuo piano di trading devi stabilire con esattezza come agirai, perché comportandosi sempre allo stesso modo, come un automa, si gestisce e si supera l’emotività.

Risorse finanziarie da allocare 

Ti darai un tempo utile per misurare il successo dell’impresa: statisticamente il tempo giusto per misurare la validità di un progetto imprenditoriale è di 5 anni. Gestirai il tuo capitale annualmente, mensilmente e settimanalmente secondo logiche precise. Una volta stabilito il worst scenario potrai concertarti più serenamente nella gestione delle operazioni in profitto lasciando correre i profitti fino a conseguire il tuo obiettivo. 

Un buon piano di trading deve prevedere ogni aspetto dell’operatività in modo da non lasciare nulla al caso. Infatti non puoi controllare il mercato ma puoi controllare le tue azioni attraverso la pianificazione e le regole. I mercati si muovono in modo casuale pertanto ci saranno delle volte in cui accumulerai dei loss ed altre dove il mercato ti premierà permettendo di coprire le spese e guadagnare.

Tutto questo avverrà se agisci come un professionista. Il come fare trading adesso ha una risposta: pianificando e seguendo delle regole precise.

Seguire le regole riduce l’emotività?

Un aspetto importante per iniziare a fare trading è la componente psicologica. Agire senza regole, passando da un piano all’altro o, peggio ancora, negoziando senza un piano, ti porterà ad essere un trader non profittevole. Agire in modo disordinato annulla il vantaggio statistico e quindi ti porterà ad accumulare più perdite del previsto distruggendo la tua autostima.

Davanti ai loss c’è chi non accetta la perdita e rischia in modo incauto altro capitale, chi si blocca e non riesce a limitare le perdite e chi accetta la perdita perché e si è già messo in condizioni di limitarle.

La pianificazione dell’attività ed il rispetto di regole permette di avere un atteggiamento più distaccato e razionale. Un eventuale loss non impensierisce perché è già stato analizzato e programmato nel piano operativo. Il trader professionista già sa che prima o poi incontrerà l’occasione che gli farà recuperare i loss e trarne profitto. La sua occupazione principale sarà ridurre al minimo il rischio e lo farà seguendo quello che ha già stabilito prima di iniziare ad operare. Agendo in questo modo, avrà a disposizione molte più occasioni per cogliere operazioni vincenti.

Un documento personale

Il piano di trading è un documento personale, quasi intimo. Infatti ognuno di noi ha la propria sensibilità e metabolizza diversamente l’ampiezza delle oscillazioni e l’andamento altalenante del saldo del conto di trading. 

I movimenti dei prezzi degli strumenti finanziari non avviene in modo lineare da un punto A ad un punto B. Può capitare che il prezzo, partito dal valore A prima di salire a B scenda e poi ritorni a salire più volte. L’ampiezza di questo fenomeno. detto appunto oscillazione, comporta anche la variazione continua del guadagno. È possibile raggiungere il proprio obiettivo di profitto dopo che il prezzo dello strumento ha rischiato di buttarci fuori dal mercato.

In base alla propria percezione del rischio, ognuno dovrà calibrare l’aggressività dell’operazione, il capitale da mettere a rischio e l’obiettivo di uscita. Chi si “emoziona facilmente”, inizialmente punterà ad operazioni meno aggressive. Così facendo le oscillazioni che subirà il saldo del suo conto saranno ridotte e punterà al raddoppio del capitale. Inizierà ad accumulare fiducia in sé ed userà i primi guadagni per operazioni un po’ più ardite senza rischiare il capitale di partenza.

Chi invece è emotivamente meno fragile, potrà cercare un guadagno in modo più aggressivo, sempre nel rispetto della gestione del capitale e del rischio. Punti importantissimi ed imprescindibili del Piano di Trading.

5 regole per fare un piano di trading ed essere profittevoli

Fissa i tuoi obiettivi e scrivili nel tuo piano operativo. Segui 5 regole per il tuo piano di Trading.

1. Stabilisci i costi da affrontare 

Risorse come computer e software di trading, ma è necessario anche pensare alla formazione per riuscire a creare un tuo metodo ed essere sempre aggiornato. Fai una valutazione di questo ipotetico investimento, ma ricorda che le risorse economiche non devono compromettere le tue necessità primarie.

2. Stabilisci i Tempi 

Tempo per lo studio del mercato, per la formazione, per l’operatività, tempo massimo per valutare la bontà del progetto. Stabilisci delle tempistiche e cerca di rispettarle per ottimizzare i risultati. Per approfondimenti leggi “Diventare trader: quanto tempo dedicare al trading e quando“.

3. Studia i mercati  

Gli strumenti finanziari ed i mercati che rappresentano sono i tuoi strumenti di lavoro. È molto importante che tu impari a conoscerli prima di negoziare. Lo puoi fare attraverso un corso di trading ben strutturato e confrontandoti con i migliori attraverso gruppi social, forum e pagine di settore.

4. Gestisci al meglio il tuo capitale 

Nel piano di trading stabilirai quanto capitale vorrai mettere a rischio, come e in quanto tempo. Saprai già che quando il mercato ti verrà contro, tu hai già stabilito la massima perdita per quell’operazione e quindi avrai limitato al minimo il danno. Questo ti permetterà di operare con maggiore serenità senza subire ansia.

5. Scegli a quali obiettivi di profitto puntare 

E’ legato al rapporto Rendimento/Rischio. Il tuo obiettivo dovrà tener conto del capitale che metti a rischio e puntare ad obiettivi di profitto che lo moltiplichi. Dopo aver approfondito la conoscenza degli strumenti che vorrai negoziare, sarai in grado di stabilire gli obiettivi in base ai movimenti che statisticamente compiono. Stabilendo delle regole ferree per l’ingresso e l’uscita dal mercato annullerai i danni psicologici legati ad improvvise oscillazioni. Stabilisci una regola e rispettala, perché questo atteggiamento ti premierà.

Come iniziare a fare trading?

Se vuoi iniziare a fare trading, come imparare a fare trading da professionista e come fare un piano di trading, lo hai capito, è necessario seguire un percorso di formazione e crescita professionale. In AC Finance Masterclass ci poniamo l’obiettivo di sfruttare al meglio le opportunità di profitto e aiutarti a creare il tuo piano di trading. 

Antonio Carnevale è un docente universitario e trader professionista da oltre 35 anni. Ha creato la scuola di trading AC Finance Masterclass, dove seguire corsi sempre aggiornati rivolti a neofiti e professionisti di settore. I corsi sono riconosciuti e rappresentano un punto di riferimento per il settore finanziario.  

Il prof. Carnevale ha realizzato anche un webinar formativo gratuito per scoprire gli errori che quasi tutti gli investitori commettono, ma anche qual è il giusto approccio all’attività di trading online e come operano i professionisti delle banche d’investimento. Puoi iniziare da qui e seguirlo quando vuoi e dove vuoi – “Webinar gratuito Start Trading di Antonio Carnevale“.

Per maggiori informazioni  e per scoprire tutti i servizi messi a disposizione visita il nostro sito www.antoniocarnevaletrading.com.

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